Il ruolo delle regioni e loro governance è stato il tema al centro della conferenza “Strategia dell’Unione europea per la regione adriatica e ionica e le sfide e le opportunità per i Balcani nel futuro” svoltasi a Tirana il 15 maggio 2015. L’evento è stato organizzato nel quadro del progetto AdriGov e ha visto la partecipazione di Maxhid Cungu, Presidente del Consiglio Regionale della Shkodёr (AL), di un membro dell’Ufficio Politico della CRPM, e di Paolo Di Laura Frattura, Presidente della Regione Molise (IT).

Milena Harito, Ministro per l’Innovazione e la Pubblica Amministrazione, e Arben Ahmetaj, Ministro dello Sviluppo Economico, Turismo, Commercio e Imprenditorialità rappresentavano il governo albanese, mentre Michela Giuffrida, relatore per la strategia adriatico-ionica, ha preso la parola a nome del Parlamento europeo.

Hanno partecipato ai lavori anche l’ambasciatore italiano in Albania, Massimo Gaiani, e il capo della politica del settore economico e informazione della delegazione UE in Albania, Clive Rumboldr, sottolineando il ruolo che le autorità regionali possono svolgere nell’attuazione della strategia EUSAIR.


Tale approccio è stato anche sottolineato da tutti i rappresentanti regionali di entrambe le sponde dell’Adriatico presenti all’incontro.”La nostra azione non è una richiesta di essere rappresentati, ma mira a offrire una vera e propria collaborazione alla strategia EUSAIR: tutte le politiche di inclusione devono tener conto dei nostri territori”, ha dichiarato Paolo Di Laura Frattura.

I partecipanti si sono concentrati anche sulla recentissima riunione ministeriale sui Balcani occidentali che ha confermato l’accordo sulla rete principale TEN-T. In questa occasione, Johannes Hahn e Violetta Bulc, Commissari per la Politica Europea di Vicinato e di Allargamento e Trattative e Trasporti, hanno incontrato sei primi ministri della zona EUSAIR e hanno firmato una dichiarazione comune che estende la rete principale TEN-T alle strade, ferrovie, porti, vie navigabili interne e aeroporti dai Balcani occidentali. Un’opportunità da cogliere al volo per tutti gli attori EUSAIR per portare così, le due sponde adriatiche più vicino. (dal sito di CPRM)